Nuova avventura per Ralph Lauren che inaugura il suo primo ristorante a New York, The Polo Club.
Per lo stilista è il secondo locale in tema enogastronomico nella Grande Mela ed è la realizzazione di un progetto molto personale dove lo stile è il file rouge che collega ogni cosa.
L’ambientazione, la scelta degli arredi e la cucina si rifanno al mood che da sempre contraddistingue le sue creazione. L’eleganza dei gentiluomini e gentildonne della Vecchia Europa filtrata dalla tradizione statunitense.
Il ristorante rispecchia in tutto questo mix che ha fatto la fortuna del designer e si candida a diventare uno degli indirizzi più alla moda di New York.
Ralph Lauren è già sbarcato nella Grande Mela con il primo coffee shop sulla Fifth Avenue, dove lo stilista ha espresso tutta la sua passione per il caffè, proponendo una sua miscela personale.
The Polo Club si trova nei pressi del locale e vicino al flagship store del marchio, tra la East 55th Street e Fifth Avenue. Tutto è pensato dallo stilista per ricreare un ambiente vintage dove lui stesso vorrebbe andare.
Gli interni si rifanno all’atmosfera di polo club, con molto legno, luci che virano sul giallo.
Sulle pareti ci sono dipinti che si richiamano al mondo dello sport equestre e non solo. Mentre ci sono spazi dedicati a trofei e medaglie, con alcune foto di macchine d’epoca, di cui lo stesso stilista è un collezionista. I tavoli sono di legno massello e si rifanno al mobilio della tradizione, quella delle grandi case americane. Non c’è spazio per il minimalismo che tanto ha preso piede anche nei locali di New York, quello che ha voluto Ralph Lauren è un ristorante che rispecchi in tutto il suo stile e la sua idea di eleganza che è anche praticità.
Da qui anche la scelta del menù che, come scrive il New York Times, non avrebbe sfigurato anche sulla tavola della Casa Bianca di Eisenhower.
I piatti sono quelli della cucina tradizionale degli Stati Uniti.
Dagli hamburger alle bistecche, senza dimenticare i sandwich con la carne e non, o le torte di granchio.
“È la tradizione con un tocco in più“, ha spiegato lo stilista. “È senza tempo: non volevo un ristorante alla moda, ma un locale in cui andare con piacere almeno due volte alla settimana“.
Da qui anche la scelta di non legare la cucina al nome dello chef ma piuttosto al mondo di Ralph Lauren. Per i più curiosi, possiamo dire che a guidare la cucina sarà lo chef Sepp Stoner.
“Non c’è nulla di simile a Manhattan: con questo ristorante ho ancora molto da dire alla città“.
Difficile dargli torto.