Il Quiet Luxury è la parola d’ordine del momento nel campo della moda. Vestire indumenti di alta qualità e firmati da brand importanti ma discreti, senza puntare alle apparenze. Di cosa si tratta? Il nome di questa nuova moda sembra quasi un ossimoro. Si abbandonano gioielli sfarzosi, abiti con firme ben in vista o capi talmente vistosi da non lasciare alcun sospetto.
Il lusso cambia pelle, e si ricollega a quello senza tempo del no logo, alla figura del radical chic, ma anche a un concetto che ormai sembra appartenere alle vecchie generazioni, quello del “meglio investire su un capo speciale che dura tutta la vita”. Solo che in un epoca in cui i prezzi del lusso sono lievitati fino a raggiungere cifre irraggiungibili, il quiet luxury delle grandi maison di moda ha un fascino silenziosamente inaccessibile.
Come nasce?
La sua fortuna è in America dove diventa velocemente un vero genere di lifestyle, che si estende anche ad altri ambiti come l’arredamento, le auto il turismo.
Nella moda, indica un’estetica e un approccio al lusso nuovo e contemporaneo, che ne ridefinisce il significato nel 2023.
Le serie tv sono state il vero volano del quiet Luxury. Anatomy Of A Scandal, in particolare con Sienna Miller. O in Succession, da pressoché tutto il cast. Capi rilassati dal design minimale, ma che celano dettagli e tessuti altamente esclusivi.
I brand protagonisti del nuovo stile
Alcuni marchi hanno cavalcato e promosso la nuova moda sobria per pochi eletti. Primo tra tutti The Row, il marchio disegnato dalle gemelle Olsen, professioniste in materia di look basic ma cool. Seguito poi da molti altri che cavalcano il trend del momento adattandolo alle proprie corde come Khaite e Bevza. PoiLoro Piana è il perfetto esempio di quiet luxury all’italiana. Seguito da Zegna, Ferragamo, Max Mara e Tod’s. Mentre firme come Ralph Lauren e Saint Laurent sperimentano una nuova immagine a metà tra l’old money marchio americano, e lo stile luxury francese, per quello parigino, e questo nuovo trend capace di trascendere le stagioni.
I capi da avere per essere quiet luxury
Non ci sono formule matematiche per ricreare il genere ma ci sono alcuni capi che non possono mai mancare. La prima scelta è la qualità dei tessuti seguita da una palette principalmente neutra . Poi non si possono lasciare nell’armadio il blazer scultoreo, dalla silhouette tagliata con il coltello, i pantaloni loose dal fit disinvolto e gioielli sì preziosi ma dallo sfarzo contenuto.
Non ultima la camicia, o il chemisier. Ultima chicca: prediligere quei capi che permettono lo stile stratificato. Come il cardigan, il dolcevita o il gilet. Per i capospalla si punta sui grandi classici, scelti di vestibilità morbide ma mai eccessivamente oversize. Poi ancora lounguette anni ’90, ballerine o stivali in pelle liscia, tote bag monocromo e una lunga serie di t-shirt e canotte basic passe-partout.
Le celebrity che ne hanno fatto un tratto distintivo
Fonte d’ispirazione per look quiet luxury da tutti i giorni sono le celebrity che hanno abbracciato la tendenza e quelle che la incarnano già da anni senza accorgersene. Gwyneth Paltrow ha dato recentemente dimostrazione del proprio gusto raffinato in tribunale, con una serie di ensemble tanto basilari quanto glamour. Victoria Beckham, con il suo brand così come con i suoi look, è la regina del low-key style.
Così come Kendall Jenner, che alterna mise più giovanili ad altre più ricercate. Anche il guardaroba dell’attrice Tracee Ellis Ross, icona over 50 di un estetica low profile, cela ricercatezza e classe.
Terminando con Rosie Huntington-Whiteley diventata l’icona di questo stile su Instagram, dove propone scelte di look apparentemente alla portata di tutti.