Dal passato fino ai giorni nostri, le più belle dimore storiche italiane sanno raccontare il fascino di un’era lontana con charme ed eleganza.
Da Nord a Sud, dalle montagne al mare, passando per le colline e le pianure, lungo lo Stivale si incontrano ville, palazzi d’epoca, castelli, abbazie, borghi e monasteri aperti al pubblico non solo per le visite ma anche per eventi e pernottamenti.
In molti casi sono le famiglie dei proprietari a far rivivere nel XXI secolo immobili dalla lunga storia.
In altri sono associazioni o privati che si occupano della loro gestione che aprono le porte di saloni e giardini.
Di certo si tratta di luoghi da vivere in tutta la loro bellezza.
Le dimore storiche arricchiscono il già ricco patrimonio culturale e artistico dell’Italia.
Difficile fare una scelta su quali siano le più belle. Ognuna è a suo modo un pezzo unico di storia. Racchiude tra le mura le vicende di famiglie nobili e di antichi borghi e racconta in un modo diverso il passato del Belpaese.
In alcuni casi si tratta di veri e propri castelli.
Aprono le loro porte al pubblico in occasione di eventi e feste come il Capodanno. Sono da visitare per scoprire perle lontane dai soliti circuiti come il castello di Montegiove, a due passi dal litorale adriatico.
Di questa schiera fa parte il Castello Katzenzungen.
A Tesimo, tra Merano e Bolzano siamo in Trentino Alto Adige, lungo la linea delle Alpi. Oggi l’antica dimora è luogo molto amato per eventi e feste, dai matrimoni alle cene aziendali con una capienza di 450 persone.
Le antiche mura, i saloni, i dintorni sono state riportate a nuova vita dalla famiglia Pobitzer che lo acquistò nel 1978 dopo la fine della stirpe dei Breisach, famiglia tra le più rispettate della regione.
La Cappella, la sala da ballo, le sale rustiche, l’antica cucina e le cantine in cui invecchia il vino ricavato dall’antica vigna del castello. Un luogo sospeso tra magia e bellezza.
Proseguendo verso sud, ci fermiamo a pochi chilometri da Ascoli Piceno dove sorge il Borgo Storico Seghetti Panichi. Su una collina adagiata in prossimità della Vallata del fiume Tronto, la famiglia dei Principi Panichi Pignatelli hanno aperto le porte dell’antica residenza di famiglia di cui si hanno notizie fin dal Medioevo.
Oggi la villa settecentesca
ospita 6 suite di charme, il casale di campagna 5 appartamenti privati, la casa d’artista, il Ristorante Del Borgo e la piscina, oltre all’Oratorio seicentesco con affreschi dedicato a San Pancrazio. Il tutto incorniciato da un giardino storico di rara bellezza, messo a dimora tra il 1875 e il 1890 dal famoso botanico e paesaggista tedesco, Ludwig Winter. Oggi primo giardino storico bioenergetico in Europa e uno dei Grandi Giardini Italiani.