L’andamento del mercato degli uffici è monitorato da Cushman & Wakefield, società che analizza e rende nota la situazione, informando con scadenze regolari sulla tenuta di questo settore. Lo studio, intitolato “Office Space Across the World 2014“, ha lo scopo di avere una panoramica sul mercato globale degli affitti nell’anno appena trascorso e ricavarne una previsione per l’anno successivo.
E’ Londra che, a causa dell’elevata richiesta da parte degli utenti ed a fronte di un’offerta di non pari entità, detiene e mantiene, per il secondo anno consecutivo, il primato del costo degli uffici più alto del globo. Per l’esattezza, la zona che determina tale attribuzione è quella del West End. Dai risultati delle analisi dello studio, gli affitti degli uffici nel mondo sono aumentati in media del 3%, ma nel West End l’aumento è stato del 5%, durante l’anno 2013. Nella classifica degli uffici più costosi, considerando tutto il mondo, la zona asiatica è quella che decisamente possiede il maggior numero di zone con affitti di uffici a cifre elevate. Dopo Londra, al secondo posto si trova Hong Kong, a cui la capitale inglese aveva sottratto il primato l’anno scorso. Dopo Mosca, terza in classifica, al quarto posto si posiziona Pechino con Finance Street ed il Central District Business; seguono ancora Tokyo e Nuova Delhi, rispettivamente in quinta ed ottava posizione. Al decimo posto, si assesta Sidney. Parigi occupa nella classifica europea il terzo posto ed in quella mondiale si stabilisce al nono. Il Presidente della CBRE Global Research and Consulting pone l’accento sul fatto che, nonostante l’andamento dell’economia sia lento, la richiesta degli spazi migliori nelle località di maggior interesse sia sempre molto alta. Analizzando i risultati dell’ultimo rapporto, si evince che ben 20 mercati dell’area di Asia – Pacifico siano posizionati nei primi 50 posti, inclusi i 6 delle prime dieci posizioni. L’EMEA (Europa, Medio Oriente ed Africa) è al secondo posto con 19 mercati tra i più costosi ed infine si collocano le Americhe, con 11. Un altro dato interessante che emerge dallo studio è quello relativo alla considerevole crescita in atto nelle Americhe. I mercati della tecnologia, Boston, San Francisco e Seattle, hanno portato gli aumenti più cospicui nell’occupazione di uffici prime, con un incremento del 15,4% in costi di occupancy. L’EMEA ha invece fatto registrare l’aumento dei costi di occupancy più basso su base annua, ma è pur vero che comunque comprende il mercato più costoso al mondo, per l’appunto quello di Londra.