CHI SIAMO

Champagne Krug lancia il Krug Vintage 2003 Vivacité Solaire

Un lancio eccezionale per uno champagne altrettanto eccezionale firmato Krug. La maison ha infatti svelato il Krug Vintage 2003, chiamato “Vivacité Solaire“. La maison di Reims ha stupito gli appassionati delle bollicine francesi con un’edizione dello champagne millesimato, secondo un percorso che ha visto il Krug 2000, rilasciato nel 2011, e il Krug 1998 raccogliere grandi consensi.

La scelta dell’annata 2003 conferma la strategia di Krug che seleziona per i suoi champagne vintage le uve che rappresentano in toto l’anno che devono rappresentare. Nonostante il 2003 sia stato un anno particolarmente difficile, la maison assicura che tutte le caratteristiche hanno donato allo champagne una “vivacità solare”. Lo champagne è quanto di meglio si possa offrire agli ospiti in una cena importante; perfetto da stappare per una romantica cena a due, spesso accompagna banchetti e feste, ma può rendere speciale anche i momenti più tradizionali. Gli appassionati di champagne sono cresciuti in tutto il mondo e ora le bollicine francesi non sono relegate solo ai momenti finali della giornata: ogni momento può essere quello giusto per sorseggiare una coppa di champagne ed è per questo che bottiglie rinomate compaiono in esclusivi menu per il rito del tè pomeridiano o per colazioni extralusso. Krug è una della champagnerie più amate dagli appassionati anche grazie all’attenzione e alla dedizione che rivolge alle selezioni Vintage. Nel 2011 il lancio del Krug Vintage 2000 aveva avuto un grande successo: la maturazione di dieci anni permette allo champagne di esaltare i sapori, gli odori e le caratteristiche delle uve e la nuova edizione promette di fare altrettanto se non meglio. L’annata 2003, come spiega Krug, è stata molto particolare: “un inverno e una primavera secchi, seguiti da una fioritura oltremodo prematura, due gelate e un’estate particolarmente afosa. Il raccolto è stato lunghissimo, il più lungo nella storia recente“. Le uve sono state raccolte ad agosto, cosa mai accaduta fin dal 1822 per poi avere una seconda ondata a ottobre: questo ha portato a uve di qualità con livelli di maturazione diverse, altre acerbe, altre mature. Una sfida per Olivier Krug e il suo staff: le condizioni del 2003 hanno portato una bassa resa ma a una qualità eccelsa. Così lo champagne si è rivelato di “inaspettata freschezza, deliziosa intensità e sorprendente delicatezza“, come ha spiegato lo Chef de Caves di casa Krug Eric Lebel. Poche bottiglie ma di eccelsa qualità. La maison ha inoltre apposto sull’etichetta il Krug ID, numero di sei cifre che, digitato nell’apposita sezione sul sito, rivela la storia di Krug Vintage 2003. Difficile resistere alle bollicine.

Champagne Krug lancia il Krug Vintage 2003 Vivacité Solaire

Un lancio eccezionale per uno champagne altrettanto eccezionale firmato Krug. La maison ha infatti svelato il Krug Vintage 2003, chiamato “Vivacité Solaire“. La maison di Reims ha stupito gli appassionati delle bollicine francesi con un’edizione dello champagne millesimato, secondo un percorso che ha visto il Krug 2000, rilasciato nel 2011, e il Krug 1998 raccogliere grandi consensi.

La scelta dell’annata 2003 conferma la strategia di Krug che seleziona per i suoi champagne vintage le uve che rappresentano in toto l’anno che devono rappresentare. Nonostante il 2003 sia stato un anno particolarmente difficile, la maison assicura che tutte le caratteristiche hanno donato allo champagne una “vivacità solare”. Lo champagne è quanto di meglio si possa offrire agli ospiti in una cena importante; perfetto da stappare per una romantica cena a due, spesso accompagna banchetti e feste, ma può rendere speciale anche i momenti più tradizionali. Gli appassionati di champagne sono cresciuti in tutto il mondo e ora le bollicine francesi non sono relegate solo ai momenti finali della giornata: ogni momento può essere quello giusto per sorseggiare una coppa di champagne ed è per questo che bottiglie rinomate compaiono in esclusivi menu per il rito del tè pomeridiano o per colazioni extralusso. Krug è una della champagnerie più amate dagli appassionati anche grazie all’attenzione e alla dedizione che rivolge alle selezioni Vintage. Nel 2011 il lancio del Krug Vintage 2000 aveva avuto un grande successo: la maturazione di dieci anni permette allo champagne di esaltare i sapori, gli odori e le caratteristiche delle uve e la nuova edizione promette di fare altrettanto se non meglio. L’annata 2003, come spiega Krug, è stata molto particolare: “un inverno e una primavera secchi, seguiti da una fioritura oltremodo prematura, due gelate e un’estate particolarmente afosa. Il raccolto è stato lunghissimo, il più lungo nella storia recente“. Le uve sono state raccolte ad agosto, cosa mai accaduta fin dal 1822 per poi avere una seconda ondata a ottobre: questo ha portato a uve di qualità con livelli di maturazione diverse, altre acerbe, altre mature. Una sfida per Olivier Krug e il suo staff: le condizioni del 2003 hanno portato una bassa resa ma a una qualità eccelsa. Così lo champagne si è rivelato di “inaspettata freschezza, deliziosa intensità e sorprendente delicatezza“, come ha spiegato lo Chef de Caves di casa Krug Eric Lebel. Poche bottiglie ma di eccelsa qualità. La maison ha inoltre apposto sull’etichetta il Krug ID, numero di sei cifre che, digitato nell’apposita sezione sul sito, rivela la storia di Krug Vintage 2003. Difficile resistere alle bollicine.