Si sta svolgendo in questi giorni il Festival della Comunicazione di Camogli alla sua quarta edizione che durerà fino a domenica 10 settembre.
Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, vedrà Camogli diventare teatro a tema per confronti, dibattiti approfondimenti con massimi esperti e studiosi, arricchito da laboratori, spettacoli, mostre, film, gite, per coinvolgere un pubblico trasversale e transgenerazionale e rendere la manifestazione accessibile e stimolante per tutti.
Tema di quest’anno: le connessioni,
protagoniste indiscusse dei tempi tecnologici in cui viviamo ma anche base delle relazioni umane, di tutte le società, la storia, i sistemi economici e di governo, le nostre abitudini e il nostro pensiero.Tutti gli eventi sono a ingresso libero, aperti al pubblico fino a esaurimento posti.
«La sfida dell’edizione 2017 sarà tentare di attraversare tutte le connessioni per capire come orientarsi in una realtà così intricata, analizzando i modi in cui la società è arrivata all’attuale organizzazione, i possibili traguardi ed evoluzioni, i fenomeni e le forze in gioco», dichiarano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer.
Il Premio Comunicazione,
sarà conferito al divulgatore scientifico Piero Angela, dopo l’assegnazione nel 2016 a Roberto Benigni.
Oltre 130 gli ospiti del Festival della Comunicazione: scrittori, scienziati, artisti, registi, musicisti, filosofi, storici, sociologi, divulgatori informatici e scientifici, psicologi, semiologi, giuristi, giornalisti, blogger, manager, economisti. Alcuni affezionati compagni di viaggio del festival, come i giornalisti Mario Calabresi e Aldo Cazzullo, lo stesso Piero Angela e lo psicoanalista Massimo Recalcati o, ancora, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, e il sociologo Evgenij Morozov. Altri debutteranno quest’anno a Camogli: il politico Walter Veltroni, Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il regista e sceneggiatore Pif, l’attrice Nicoletta Braschi, lo stilista Brunello Cucinelli, lo scrittore e consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano Stefano Massini, Claudio Bisio, Marco Paolini e molti altri.
Apre la quarta edizione del Festival della Comunicazione
la lectio del presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso.
Per il programma completo consultare il sito del festival .
Tre gli spettacoli in piazza:
Ogni volta che mi baci, muore un nazista, con il poeta Guido Catalano.
Il dolore pazzo dell’amore con lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco e i musicisti Mario Incudine e Antonio Vasta.
Ecolalie: le parole e la musica con il fisarmonicista Gianni Coscia e il semiologo Paolo Fabbri.
Tre spettacoli anche al Teatro Sociale di Camogli, che ha riaperto dopo 40 anni:
L’età del caos con il giornalista Federico Rampini.
Giorni felici di Samuel Beckett con gli attori Nicoletta Braschi e Andrea Renzi.
La lingua misteriosa dei binari: i treni tra musica, letteratura, giornalismo con il giornalista Beppe Severgnini, la cantante Simona Bondanza, l’attrice Chiara Buratti e il pianista Piero Trofa.
Sempre al Teatro Sociale, in anteprima la proiezione del film Due soldati di Marco Tullio Giordana sul tema della criminalità organizzata.
Il Festival della Comunicazione è organizzato dal Comune di Camogli e da Frame, in collaborazione con la Regione Liguria, il Teatro Sociale di Camogli, l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, l’Ente Parco di Portofino, l’Area Marina Protetta di Portofino, il Talent Garden di Genova, l’Università degli Studi di Genova, l’Università degli Studi di Pavia, la Scuola Holden e il Gruppo editoriale Mauri Spagnol.